Cinque musicisti jazz che si incontrano, ognuno con proprie idee, esperienze, stile e contaminazioni; tutti questi elementi che si mescolano, interagendo, per dar vita infine ad un insieme di brani ricchi di sfaccettature e di grande piacevolezza. Come una reazione chimica, in cui dall'interazione tra diversi elementi esce fuori qualcosa di nuovo. Così è nato "Kimica", disco di debutto dell'Alkèmik Quintet guidato dal trombonista Alessandro Tedesco. Cinque giovani e talentuosi musicisti campani, vincitori all'unanimità dell'edizione 2008 del Waltex Jazz Competition, un concorso dedicato ai giovani talenti del jazz, che gli ha permesso di guadagnare un contratto discografico con la Radar Music.
"Kimica" è un disco di ottimo jazz, con diverse influenze, contenente sei brani firmati dai membri del quintetto più tre rifacimenti: "C'Amor'" di Marco Zurzolo e due celebri classici, "Sophisticated Lady" (Duke Ellington) e "The Preacher" (Horace Silver), reinterpretati con bravura e maturità. L'intero album si contraddistingue per la piacevolezza d'ascolto e l'eleganza; i componimenti non sono mai seriosi o pesanti, bensì spesso frizzanti e coinvolgenti: non è difficile ritrovarsi a tamburellare con le dita o con i piedi per seguire il ritmo. Solo raramente si ha l'impressione di un eccessivo allungamento del brano, ma è un peccato veniale. Un brano che spicca è senza dubbio "Cinderella", del bassista Davide Costagliola. Un pezzo dolce, molto godibile, con il sassofono che regala le note di un amabile melodia giocando, a tratti, con il trombone, e poi il piano che si fa avanti, sempre con il sottofondo di una delicata batteria. Molto interessante anche il brano d'apertura, "Modulations" (di Alessandro Tedesco), soprattutto dopo qualche ascolto. Bella la versione di "The Preacher" a cui spetta il compito di chiudere il disco: frizzante, divertente, dal ritmo coinvolgente. Una degna chiusura per un album come questo, composto e suonato bene, ricco di swing e anche elegante. Consigliato in particolar modo agli amanti del jazz, ma vale la pena di ascoltarlo comunque, giusto per capire l'effetto che fa.
Questa la lista dei brani:
"Kimica" è un disco di ottimo jazz, con diverse influenze, contenente sei brani firmati dai membri del quintetto più tre rifacimenti: "C'Amor'" di Marco Zurzolo e due celebri classici, "Sophisticated Lady" (Duke Ellington) e "The Preacher" (Horace Silver), reinterpretati con bravura e maturità. L'intero album si contraddistingue per la piacevolezza d'ascolto e l'eleganza; i componimenti non sono mai seriosi o pesanti, bensì spesso frizzanti e coinvolgenti: non è difficile ritrovarsi a tamburellare con le dita o con i piedi per seguire il ritmo. Solo raramente si ha l'impressione di un eccessivo allungamento del brano, ma è un peccato veniale. Un brano che spicca è senza dubbio "Cinderella", del bassista Davide Costagliola. Un pezzo dolce, molto godibile, con il sassofono che regala le note di un amabile melodia giocando, a tratti, con il trombone, e poi il piano che si fa avanti, sempre con il sottofondo di una delicata batteria. Molto interessante anche il brano d'apertura, "Modulations" (di Alessandro Tedesco), soprattutto dopo qualche ascolto. Bella la versione di "The Preacher" a cui spetta il compito di chiudere il disco: frizzante, divertente, dal ritmo coinvolgente. Una degna chiusura per un album come questo, composto e suonato bene, ricco di swing e anche elegante. Consigliato in particolar modo agli amanti del jazz, ma vale la pena di ascoltarlo comunque, giusto per capire l'effetto che fa.
Questa la lista dei brani:
- Modulations
- Cinderella
- Spinning
- Sophisticated lady
- Kimica
- Il mago della foto
- Bubu settete
- C'amor'
- The preacher
Potete ascoltare alcuni brani in streaming sul MySpace dell'Alkèmik Quintet: www.myspace.com/alkemikquintet
Questo, invece, è il MySpace di Alessandro Tedesco: www.myspace.com/alessandrotedesco1976
Questo, invece, è il MySpace di Alessandro Tedesco: www.myspace.com/alessandrotedesco1976