Ha solo 25 anni l'islandese Ólafur Arnalds, ma già il talento e la preparazione si vedono bene. L'esordio da solista avvenne nel 2007 col primo album Eulogy for Evolution. A quello ne sono seguiti altri negli anni, finché il compositore e polistrumentista ha deciso di ripetere, in un certo senso, l'esperienza particolare del 2009 quando, per realizzare l'album Found Songs, compose e pubblicò un brano al giorno per sette giorni.
Il 3 ottobre del 2011 Ólafur Arnalds ha deciso di ripetere l'esperimento, al fine di creare un nuovo album: Living Room Songs. Come il nome del disco suggerisce, ciascuna canzone è stata suonata e registrata live nel soggiorno dell'artista, una ogni giorno per una settimana. E subito ogni brano è stato reso disponibile sul sito web per il download gratuito, insieme al video dell'esecuzione. L'album è poi uscito il 23 dicembre, anche se tuttora sul sito è possibile scaricare gratis le canzoni e guardare tutti i sette video.
Un'idea originale, che aiuta di certo la diffusione della musica di Arnalds, un genere di musica vicino al classico e insieme sperimentale.
Ascoltando Living Room Songs si respira un'atmosfera intima, la musica è toccante ed avvolgente, con gli archi che dolcemente accompagnano la melodia del piano. Una meraviglia per le orecchie e per l'anima.
Ma ripercorriamo le sette tracce.
Giorno 1: "Fyrsta"
Come dice il titolo ("First", in inglese"), la prima canzone della serie ma anche il primo tema musicale scritto durante la permanenza di Arnalds a Los Angeles dopo settimane di blocco creativo per adattarsi al nuovo posto. Brano semplice, dolce e delicato come una carezza.
Giorno 2: "Near Light"
Il secondo brano della serie vede l'introduzione di un po' di elettronica (la madre e la sorella dell'artista sono alle prese con i synth). Una canzone che apre e riempie il cuore, malinconica ma al tempo stesso ottimista, piena di luce.
Giorno 3: "Film Credits"
"Film Credits" è una variazione di un tema facente parte della colonna sonora realizzata da Arnalds per il film "Another Happy Day". Violini e violoncello suonano una triste ma bellissima melodia, con Arnalds questa volta solo direttore d'orchestra.
Giorno 4: "Tomorrow's Song"
La quarta traccia è un'evoluzione di un tema improvvisato per la prima volta dall'artista durante una delle date a Berlino del suo tour di improvvisazione.
Una deliziosa armonia addolcisce con la sua semplicità, accompagnando l'ascoltatore ad un dolce riposo, in attesa del nuovo giorno.
Giorno 5: "Ágúst"
L'elegiaca "Ágúst" riempie il cuore: il piano accompagna con i suoi accordi un violino quasi struggente, mentre la viola aggiunge movimento. Bellissima.
Giorno 6: "Lag fyrir Ömmu"
La canzone, in inglese "Song for grandma", è un omaggio che l'artista ha fatto ad una persona cara. Il brano è un crescendo, dall'assolo di Arnalds al piano suonando un lento motivo malinconico fino all'ingresso trionfale di uno stuolo di archi che, lentamente, allargano lo spazio, danno aria e avvolgono in un tenero ricordo.
Giorno 7: "This Place is a Shelter"
Il brano di chiusura del disco parla di casa, del rifugio dove sappiamo di poter tornare, nonostante tutto. E così la melodia ci accoglie dolcemente, facendoci sentire a nostro agio, segnando la fine di un meraviglioso viaggio emozionale.
Con Living Room Songs Ólafur Arnalds ci regala un'altra perla di luminosa bellezza, circa 23 minuti di melodie che infondono malinconia, dolcezza, tristezza e speranza al tempo stesso. Un meraviglioso ascolto dall'inizio alla fine. Un altro tassello nella sua carriera, che contribuisce a farsi una reputazione nel mondo dei musicisti neo-classici contemporanei.
Sul sito web http://livingroomsongs.olafurarnalds.com/ potete ancora scaricare gratuitamente tutte le canzoni in mp3 a 128 Kbps, oppure acquistare i vari formati del disco.
Il 3 ottobre del 2011 Ólafur Arnalds ha deciso di ripetere l'esperimento, al fine di creare un nuovo album: Living Room Songs. Come il nome del disco suggerisce, ciascuna canzone è stata suonata e registrata live nel soggiorno dell'artista, una ogni giorno per una settimana. E subito ogni brano è stato reso disponibile sul sito web per il download gratuito, insieme al video dell'esecuzione. L'album è poi uscito il 23 dicembre, anche se tuttora sul sito è possibile scaricare gratis le canzoni e guardare tutti i sette video.
Un'idea originale, che aiuta di certo la diffusione della musica di Arnalds, un genere di musica vicino al classico e insieme sperimentale.
Ascoltando Living Room Songs si respira un'atmosfera intima, la musica è toccante ed avvolgente, con gli archi che dolcemente accompagnano la melodia del piano. Una meraviglia per le orecchie e per l'anima.
Ma ripercorriamo le sette tracce.
Giorno 1: "Fyrsta"
Come dice il titolo ("First", in inglese"), la prima canzone della serie ma anche il primo tema musicale scritto durante la permanenza di Arnalds a Los Angeles dopo settimane di blocco creativo per adattarsi al nuovo posto. Brano semplice, dolce e delicato come una carezza.
Giorno 2: "Near Light"
Il secondo brano della serie vede l'introduzione di un po' di elettronica (la madre e la sorella dell'artista sono alle prese con i synth). Una canzone che apre e riempie il cuore, malinconica ma al tempo stesso ottimista, piena di luce.
Giorno 3: "Film Credits"
"Film Credits" è una variazione di un tema facente parte della colonna sonora realizzata da Arnalds per il film "Another Happy Day". Violini e violoncello suonano una triste ma bellissima melodia, con Arnalds questa volta solo direttore d'orchestra.
Giorno 4: "Tomorrow's Song"
La quarta traccia è un'evoluzione di un tema improvvisato per la prima volta dall'artista durante una delle date a Berlino del suo tour di improvvisazione.
Una deliziosa armonia addolcisce con la sua semplicità, accompagnando l'ascoltatore ad un dolce riposo, in attesa del nuovo giorno.
Giorno 5: "Ágúst"
L'elegiaca "Ágúst" riempie il cuore: il piano accompagna con i suoi accordi un violino quasi struggente, mentre la viola aggiunge movimento. Bellissima.
Giorno 6: "Lag fyrir Ömmu"
La canzone, in inglese "Song for grandma", è un omaggio che l'artista ha fatto ad una persona cara. Il brano è un crescendo, dall'assolo di Arnalds al piano suonando un lento motivo malinconico fino all'ingresso trionfale di uno stuolo di archi che, lentamente, allargano lo spazio, danno aria e avvolgono in un tenero ricordo.
Giorno 7: "This Place is a Shelter"
Il brano di chiusura del disco parla di casa, del rifugio dove sappiamo di poter tornare, nonostante tutto. E così la melodia ci accoglie dolcemente, facendoci sentire a nostro agio, segnando la fine di un meraviglioso viaggio emozionale.
Con Living Room Songs Ólafur Arnalds ci regala un'altra perla di luminosa bellezza, circa 23 minuti di melodie che infondono malinconia, dolcezza, tristezza e speranza al tempo stesso. Un meraviglioso ascolto dall'inizio alla fine. Un altro tassello nella sua carriera, che contribuisce a farsi una reputazione nel mondo dei musicisti neo-classici contemporanei.
Sul sito web http://livingroomsongs.olafurarnalds.com/ potete ancora scaricare gratuitamente tutte le canzoni in mp3 a 128 Kbps, oppure acquistare i vari formati del disco.