Il disco è idealmente diviso in due parti, una più "estiva" e l'altra più "invernale". Nella prima troviamo ballate elettriche dirette, arricchite da melodie azzeccate, spruzzate da un pizzico di malinconia che si avverte nella voce di Damien, spesso accompagnata da quella di Jenna Conrad che, insieme al batterista Eric Fisher, ha collaborato alla realizzazione delle canzoni. E così abbiamo pezzi come l'iniziale "Gillian Was A Horse", tra i brani più belli, e "Coats Of Ice" o "Go First", con i loro riff di chitarra efficaci eppur discreti. Poi, il breve pezzo strumentale "Sorry Is For You" segna il passaggio alla seconda parte dell'album, più riflessiva, intimista, con una malinconia più marcata (anche se non risulta mai eccessiva o fastidiosa). E qui troviamo un altro brano delizioso, "Last Rights", con quel garbato accompagnamento di archi e la voce di Damien quasi sussurrata. Tenero e romantico. Una chitarra acustica ci fa entrare nell'atmosfera intima della triste ma bella “Everything Trying”; e anche qui, verso la fine, si inseriscono degli archi che accrescono la carica espressiva del brano. Su un tono simile anche la successiva "Sheets" nella quale, però, troviamo il pianoforte ad inserirsi. Emozionante l'accorata "Paper Kite", mentre nel pezzo finale, "Predictive Living", si stempera la tristezza con un po' di ritmo ed una melodia più serena.
Insomma "Caught In The Trees" è proprio un bel disco, schietto, intenso e maturo. Un album che vale e che vi consiglio di ascoltare, se non lo avete già fatto.
Questa la lista dei brani:
- Gillian Was A Horse
- Trials
- Caskets
- Coats Of Life
- Go First
- Sorry Is ForYou
- Last Rights
- Dimes
- Everything Trying
- Sheets
- Paper Kite
- Best Dress
- Predictive Living
Potete ascoltare delle anteprime di tutte le canzoni qui.
Mentre questo è il MySpace di Damien Jurado, nel quale sono disponibili alcuni brani in streaming: www.myspace.com/damienjurado
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