Ciò che subito colpisce sono le armonie, sia vocali che strumentali, costruite dai Fleet Foxes. I suoni sono strutturati, generalmente delicati ma mai piatti. La voce, spesso non singola ma accompagnata da cori, è impeccabile; e le melodie sono quasi sempre coinvolgenti, di facile presa. Le atmosfere spesso sognanti, che trasportano altrove, nel tempo e/o nello spazio. L'umore a volte gioviale, altre malinconico o nostalgico. È musica che accarezza l'ascoltatore con delicatezza, senza eccessi, con fare pacato. È facile amarla, ma non è musica comune, a cui tutti sono abituati. E forse sta anche qui il suo elegante fascino. Qualche brano? La splendende "White Winter Hymnal", "Ragged Wood", con la sua varietà di ritmi noché di sentimenti, o ancora la coinvolgente ed emozionante ballata "He Doesn't Know Why", in cui la voce solista svolge una grande parte accompagnata da un'efficace batteria, dal piano e quegli immancabili cori. Tanto per citare solo tre canzoni, perché questo disco è zeppo di gemme. Da ascoltare. Non solo per chi è amante del genere, ma per tutti, anche solo per vedere l'effetto che fa. Alcuni restano annoiati, molti, invece, incantati. Non resta che provare.
Questa la lista dei brani:
- Sun It Rises
- White Winter Hymnal
- Ragged Wood
- Tiger Mountain Peasant Song
- Quiet Houses
- He Doesn't Know Why
- Heard Them Stirring
- Your Protector
- Meadowlarks
- Blue Ridge Mountains
- Oliver James
Mentre sul MySpace dei Fleet Foxes si possono ascoltare per intero in streaming alcune canzoni: www.myspace.com/fleetfoxes
Li ho visti dal vivo giorni fa al David Letterman Show. Non mi sono dispiaciuti,il richiamo a CSN&Y mi pare eccessivo. Comunque è sempre meglio avere ispiratori di alto livello. Me li ascolterò con più attenzione.
RispondiEliminaUn saluto
Un album semplicemente sublime, magico, emozionante. Un vero capolavoro.
RispondiEliminaI Fleet Foxes li ho conosciuti poco tempo fa', eppure sono tra le mie band preferite, è veramente difficile trovare un gruppo di questo livello, oggi.
Ho aperto un piccolo blog dedicato a loro, se vuoi passare :)
Un saluto
Matteo