I Vampire Weekend riescono, nelle loro canzoni, a mescolare con sapienza e disinvoltura indie pop-rock e musica africana e caraibica, ottenendo un risultato entusiasmante. E' fresco e divertente questo disco. E si fa ascoltare e riascoltare senza stufare. L'iniziale "Mansard Roof" dà subito la carica col suo ritmo spedito, grazie a quelle percussioni cavalcanti. "Oxford Comma" coinvolge col suo ritmo tropicale per lasciarci poi ad una delle mie canzoni preferite: "A-Punk". Non si può resistere alla sua irrequieta allegria, a quel ritmo ed attitudine un po' punk, alla melodia pulita di quella chitarrina. "Cape Cod Kwassa Kwassa" riprende una danza congolese, kwassa kwassa per l'appunto. Percussioni lungo tutto il brano ed una sfavillante chitarra, un'atmosfera rilassata e tranquillamente briosa. E poi c'è "M79", un'altra delizia, con i suoi vivaci archi e quella gioia serena che la pervade (coinvolgendo chi l'ascolta). "Campus", più genuinamente indie pop-rock, è un altro bellissimo pezzo che, non so per quale motivo, mi fa ricordare la sit-com Happy Days ogni volta che l'ascolto (forse anche per questo mi piace tanto). I quattro newyorkesi ci dilettano ancora con il power pop di "Walcott" per poi concludere il disco con la tranquilla "The Kids Don't Stand A Chance" e il suo trionfo di strumenti oltre che un leggero richiamo al reggae.
Insomma i Vampire Weekend hanno proprio fatto un lavoro eccellente, creando un disco che è un vero gioiello. Uno dei migliori album di questo inizio 2008. Un bella dose di allegria ed energia concentrata in neanche 35 minuti di musica.
Questa la lista dei brani:
- Mansard Roof
- Oxford Comma
- A-Punk
- Cape Cod Kwassa Kwassa
- M79
- Campus
- Bryn
- One (Blake’s Got A New Face)
- I Stand Corrected
- Walcott
- The Kids Don’t Stand A Chance
Mentre sul MySpace della band sono disponibili alcune canzoni da ascoltare in streaming: www.myspace.com/vampireweekend
Questo, invece, il sito ufficiale: www.vampireweekend.com
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