Plastic Operator - Different Places

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Devo dire la verità: non conoscevo i Plastic Operator fino ad una settimana fa circa. Sono andato sul loro MySpace, ho cominciato ad ascoltare qualche canzone ed è subito scattato qualcosa. Loro sono un duo electro-pop formato da Mathieu Gendreau e Pieter Van Dessel, rispettivamente di Montreal e Antwerp. Si sono conosciuti nel 2001 alla Westminster University di Londra, dove tutti e due stavano studiando produzione audio. Da lì hanno cominciato a fare musica assieme e "Different Places" è il loro album d'esordio, uscito a maggio 2007. Perciò un album non recentissimo, ma che bisogna ascoltare, soprattutto per chi è appassionato di musica elettronica, ed in particolare di pop elettronico. Ma anche per chi cerca delle belle canzoni leggere, divertenti, solari, ben fatte e molto orecchiabili. In tutto sono 39 minuti di perfetta fusione tra elettronica e pop, con richiami al passato, alla storia dell'electro-pop, ma con i piedi sul presente. "The Pleasure Is Mine" ha il compito di fare da apripista. Una canzoncina semplice che riesce a catturare l'attenzione, risultando molto piacevole. Subito dopo è il turno di "Peppermint", splendido brano serenamente malinconico, con la voce di Pieter che si adagia su un mix di ritmi da drum machine, bip, raggi laser ed un semplice motivetto di chitarra acustica. Ed ecco che arriva un altro dei pezzi forti del disco: "Folder". Canzone dinamica, vivace, alla quale è difficile resistere: i piedi o qualche altra parte del corpo si ritroveranno a seguire il ritmo, e quella melodia resterà in testa anche dopo il suo ascolto. Ci sono poi brani come "Home 0207" e "Parasols", quest'ultimo con la partecipazione di Sarah Ferri come cantante, tra suoni al sintetizzatore stile anni '80. In "Another Sound", dinamica e coinvolgente, troviamo qualcosa dei Daft Punk. Mentre "Why Don't You?" è intensa e dal ritmo molto più rilassato. Non si può non ricordare "Singing All The Time", che mi ha conquistato con quella gioviale atmosfera anni '80. Per concludere infine con la serenità di "The Long Run".
"Different Places" è un disco ben fatto, piacevolissimo, con varie piccole gemme che lo rendono squisito. Sono stati fatti paragoni con i Postal Service; non saremo a quei livelli, ma l'album vale.
Ecco la lista dei brani del disco:
  1. The Pleasure Is Mine
  2. Peppermint
  3. Folder
  4. Couch
  5. Home 0207
  6. Parasols
  7. Special Case
  8. Another Sound
  9. Why Don't You?
  10. Singing all the time
  11. The Long Run

Per ascoltare le anteprime di tutte le tracce potete andare qui.


Sul MySpace dei Plastic Operator sono disponibili alcune canzoni da ascoltare in streaming: http://www.myspace.com/plasticoperator


Mentre questo è il loro sito ufficiale: http://www.plasticoperator.com/

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