"Marry Me" è il titolo dell'album d'esordio di Annie Clark, in arte St. Vincent, polistrumentista americana che a soli 25 anni vanta già collaborazioni di riguardo. Prima di incidere questo disco, infatti, ha suonato la chitarra al fianco dei Polyphonic Spree (anche nel loro ultimo disco) e di Sufjan Stevens, che ha supportato in un tour europeo. "Marry Me" è un esordio che stupisce, per una serie di fattori. Innanzitutto l'evidente talento di questa artista, capace di muoversi con grazia e bravura tra stili differenti, con quella bella voce da soprano e la sua poliedricità da musicista. E poi ci sono quelle canzoni, undici episodi diversi e fuori dagli schemi. Una miscela di ironia, leggerezza, raffinatezza, maturità, romanticismo, giocosità, sperimentalismo ed anche un tocco di nostalgia ogni tanto. Suoni che un po' ci cullano e un po' ci scuotono, avvolgendoci nella loro magnificenza. Atmosfere differenti dentro cui ci muoviamo accompagnati dalla nostra guida, Annie. Tanti i generi musicali esplorati e mescolati con maestria: jazz, folk, chamber pop, blues e addirittura elettronica e cabaret. Un assaggio di quello che sarà il seguito è già dato dal primo brano, "Now, Now", splendido, gioioso, e dal finale a sorpresa completamente inaspettato. E poi canzoni come la bella "The Apocalypse Song", in cui troviamo gli archi mescolati a suoni noise e battiti di mani, o "Jesus Saves, I Spend", quasi un balletto bislacco e burlesco. Ci sono tracce più cupe, come "Your Lips Are Red", in cui si incontrano e scontrano in libertà violino, piano, batteria, chitarra, cori ed elettronica, oltre che il cantato di Annie. O "Paris Is Burning", che vira verso il valzer tra cabaret e citazioni di Shakespeare. La title track "Marry Me" è ironica e posata. "All My Stars Aligned", che ospita Mike Garson al piano, è intensa, nostalgica ed emozionante. "Landmines" affascina e crea un'atmosfera tranquilla. "Human Racing" è una delicata e piacevole bossa nova, mentre "What Me Worry?" è una romantica ballata jazz. Delizioso anche l'unico pezzo solo strumentale, "We Put A Pearl In The Ground", leggero ed aggrazziato.
Sono stati fatti, non a torto, diversi paragoni tra Annie Clark e altre artiste, come Bjork o Kate Bush, ma non bisogna ingabbiarla in questi paragoni perché Annie ha una sua personalità spiccata che viene bene fuori in questo ottimo disco. Un lavoro maturo, pur essendo un esordio, molto piacevole ed amabile. Convince appieno.
Ecco la lista dei brani dell'album:
- Now Now
- Jesus Saves, I Spend
- Your Lips Are Red
- Marry Me
- Paris Is Burning
- All My Stars Aligned
- The Apocalypse Song
- We Put A Pearl In The Ground
- Landmines
- Human Racing
- What We Worry
Al seguente indirizzo potete ascoltare le anteprime di tutte le tracce del disco: link
Mentre sul MySpace dell'artista sono disponibili alcune canzoni da ascoltare in streaming: http://www.myspace.com/stvincent
Questo è invece il sito ufficiale di St. Vincent: http://www.ilovestvincent.com/
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