Settlefish - Oh Dear!

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A due anni di distanza da "The Plural Of The Choir" ed a pochi mesi dal loro ultimo EP "The Quiet Choir", i bolognesi Settlefish tornano con un album nuovo di zecca dal titolo "Oh Dear!". Un disco registrato nel loro studio e poi mixato in Texas da John Congleton. Sono sì italiani i Settlefish, eccetto il cantante Jonathan Clancy (nato in Canada), ma la loro musica non si ferma entro i confini del nostro paese. Le loro canzoni sono interamente in inglese e con sonorità indie rock che vanno benissimo anche per l'estero, Stati Uniti e Regno Unito compresi. Non a caso la band negli ultimi tre anni ha realizzato oltre 300 date, due tour americani, quattro tour inglesi, due tour europei. Adesso, con "Oh Dear!", hanno tutte le carte in regola per fare un ulteriore passo avanti a livello di pubblico e di notorietà. Dal punto di vista musicale il passo avanti lo hanno fatto di sicuro, realizzando un ottimo disco che possiede un'inclinazione pop pur restando rock, ed anche gagliardo e potente, soprattutto in certi brani. Un disco che spinge a dimenarsi, a seguire il ritmo, trasmette voglia di divertimento, anche di ribellione, ma che è capace subito dopo di infondere dolcezza o di far tornare alla mente teneri ricordi. Un album articolato, che riesce a coniugare rock e pop, energia e delicatezza.
Si inizia con "Head Full Of Dreams", che ti prende con il suo ritmo deciso, galoppante, i riff di chitarra e la batteria. "Balloons" è allegra, divertente. "Summer Drops" è una meraviglia: una bella melodia lungo tutta la canzone, la batteria che ti fa muovere la testa pur restando discreta e non invadente con il suo potenziale vigore. E poi a un certo punto, dopo la metà, le chitarre a darci dentro per imprimere una spinta in velocità che sta benissimo. Perfetta. Altre belle canzoni "The Boy And The Light" e "Whirlwind In Delivery", quest'ultima più tranquilla (sebbene l'energia non manchi mai). Non mancano i brani più duri, potenti. "I Go Quixotic!", a cui non si può resistere, e poi "This City", che preme sull'acceleratore e tira alla grande, e "In The Neighborhood", che spacca tutto. E qua e là, a dare un po' di riposo, sono posti quattro brevi ed efficaci interludi; in particolare il primo, "A Second Of Your Time", mi piace davvero molto, con quella chitarra acustica e quel tocco di dolcezza. Insomma, i Settlefish hanno fatto bene, molto bene. Proprio un bel disco questo "Oh Dear!", meritevole di attenzioni.
Ecco la lista dei brani dell'album:
  1. Head Full Of Dreams
  2. Balloons
  3. Summer Drops
  4. Interlude 1 (A Second Of Your Time)
  5. I Go Quixotic!
  6. The Boy And The Light
  7. Interlude 2 (Whale Whistles)
  8. Lonely Boy
  9. Whirlwind In Delivery
  10. This City
  11. Interlude 3 (Ready To Go)
  12. In The Neighbourhood
  13. Interlude 4 (Dark Invader)
  14. Slowly Moved On
  15. Wishing Tunnels

Sul MySpace della band sono disponibili alcune tracce da ascoltare in streaming: http://www.myspace.com/settlefish


Mentre questo è il sito ufficiale: http://www.settlefish.com


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