Rodrigo Leão - O Mundo (1993 - 2006)

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Componente e cofondatore dei Sétima Legião, prima, e dei Madredeus, dopo, Rodrigo Leão è uno dei più importanti compositori portoghesi contemporanei. Nel 1993, con l'incisione dell'album "Ave Mundi Luminar", iniziò la sua carriera solista che dura ancora oggi e che ha portato alla realizzazione di diversi lavori tutti di eccellente qualità, nei quali Leão ha esplorato differenti atmosfere e sonorità. E così nei vari suoi album è possibile trovare musica classica rivista in chiave postmoderna con piano e synths, suoni acustici e sinfonici che alternano la musica contemporanea alle atmosfere brasiliane della bossanova, il fado, il folclore ispanico, la saudade portoghese. Una splendida commistione tra world music, elettronica ed elementi classici e sinfonici. Inoltre Leão vanta collaborazioni con artisti di grosso calibro come Teresa Salgueiro dei Madredeus, Ryuichi Sakamoto, Adriana Calcanhotto, Beth Gibbons dei Portishead, Rosa Passos, tanto per citarne alcuni.
L'album "O Mundo (1993 - 2006)", che qui voglio consigliarvi, è il primo lavoro retrospettivo di Leão. In due cd raccoglie molti dei brani più belli e famosi del musicista, alcuni rimasterizzati con nuovi arrangiamenti, e in più cinque nuove tracce che troviamo proprio all'inizio. La prima è "Rua da Atalaia", un pezzo strumentale che trasmette serenità e brio. In “Voltar” si rallenta, l'atmosfera cambia ed interviene la voce calda ed espressiva di Ana Vieira per passare poi alla breve e velata di tristezza “À espera de Sofia”, di nuovo strumentale. “Solitude”, cantata in francese, è elegante e notturna, mentre "Noche" è struggente e malinconica, con una bella chitarra in evidenza. A questo punto, con la magnifica "Tardes de Bolonha", rivisitazione di un brano dei Madredeus, cominciano i "vecchi" brani, sempre meravigliosi anche a distanza di anni. Tra questi pezzi come “Pasión", la delicata "Rosa", con la voce di Rosa Passos, l'eterea "A Casa", "Lonely Carousel", cantata da Beth Gibbons dei Portishead. E ancora l'atmosfera francese dell'allegra e sensuale "La Fête", cantata da Helena Noguerra, pezzi in latino come le solenni e suggestive "Carpe Diem" e "Ave Mundi", fantastici pezzi strumentali come le emozionanti "Amatorius", "Alma Mater" e "Final", da brividi. E come non restare coinvolti sentendo brani come "Imortal", "Ruìnas" o "A Tragédia"? Impossibile. Ma c'è dell'altro, perché ogni singola canzone è un piccolo capolavoro, una gemma preziosa. "O Mundo (1993-2006)" è un album evocativo, emozionante, intenso, coinvolgente. Una vera meraviglia. E' uscito nel 2006, ma è uno di quei dischi senza tempo. Se non lo conoscete vi consiglio di procurarvelo: non ve ne pentirete.
Ecco la lista dei brani dell'album:

CD 1
  1. Rua De Atalaia
  2. Voltar
  3. A Espera De Sofia
  4. Solitude
  5. Noche
  6. Tardes De Bolonha
  7. Pasion
  8. A Cidade Queimada
  9. Rosa
  10. A Janela
  11. A Casa
  12. Memorias
  13. Lonely Carousel
  14. La Fete

CD 2

  1. Carpe Diem
  2. Amatorius
  3. Alma Mater
  4. Ave Mundi
  5. A Espera
  6. Final
  7. Imortal
  8. O Exercicio
  9. Ruinas
  10. Ascensao
  11. A Tragedia
  12. Vita Brevis
  13. O Novo Mundo

Al seguente indirizzo potete ascoltare le anteprime di tutte le tracce dell'album: http://www.desorgan.com/clientzone/sonybmg/rodrigo_leao/main.html (fate click su "audio" a sinistra dello schermo)


Mentre sul MySpace dell'artista sono disponibili alcune canzoni da ascoltare in streaming: http://www.myspace.com/rodrigoleo


Questo è invece il suo sito ufficiale: http://www.rodrigoleao.pt/


1 commento:

  1. Grazie della visita. Ricambio il piacere di conoscere il tuo blog. Molto interessante. E poi... adoro i Madredues quindi capito nel momento giusto.

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