La maturità musicale di Amy è evidente già dall'ascolto della prima traccia del disco, "Mr Rock & Roll", un brano positivo dal ritmo trascinante che fa subito muovere la testa o battere i piedi. Caratteristica, questa, che ritroviamo anche nella seguente "This Is The Life" ma rintracciabile in tutto l'album. In "Poison Prince" Amy parla di certi 'cattivi ragazzi', come il famoso Pete Doherty, spesso tanto osannati e oggetto di idolatria, muovendo una critica a questo tipo di personaggi. Quel motivo orecchiabile, quell'energia e il ritornello contagioso riescono a conquistare subito l'ascoltatore. "Youth Of Today", in cui si parla del costante scontro di opinioni tra giovani e adulti, è più lenta delle precedenti ma comunque d'effetto. Però ancor più bella è la traccia seguente, "Run", soprattutto per quel ritornello dolce ed emozionante. Un altro gioiellino è "Let's Start A Band", dove Amy dà sfogo alle sue emozioni e parla del suo sogno di essere una cantante. A condire questa traccia l'intervento dei fiati a inizio e fine e nell'ultima parte di una voce femminile in secondo piano, che contribuiscono senza dubbio a rendere questa canzone una meraviglia. E come si può resistere alla gioiosa "Barrowland Ballroom"? Barrowland Ballroom è il più grande luogo per concerti di Glasgow, uno di quei posti in cui molti musicisti sognano di suonare. Tra questi evidentemente c'è anche Amy Macdonald che canta appunto: "I wish that I was on the stage", e riesce a trasmettere con questa canzone l'atmosfera che si respira in un luogo come quello. Notevoli sono anche "L.A." e "A Wish For Something More" che risultano fresche e molto piacevoli. Nel brano dal sapore downtempo "Footballer's Wife" Amy attacca certe pseudo-celebrità tipiche della società di oggi, come le mogli di campioni dello sport, che appaiono spesso sui tabloid e si ritengono delle star senza però aver fatto alcunché per essere considerate tali. Il disco si conclude con "The Road To Home", brano riflessivo, emozionale, molto dolce, con cui Amy esprime l'orgoglio per le sue radici. Orgoglio messo in rilievo più avanti con l'inserimento come bonus track della sua versione di Caledonia con tanto di cornamuse sul finale, molto suggestivo.
"This Is The Life" è un album di eccellente qualità, pregevole e coinvolgente, in cui le belle canzoni abbondano. E' infatti impresa ardua scegliere solo poche di queste, le migliori, in rappresentanza del disco. E' un disco che deve essere ascoltato per intero, sarà sicuramente un piacevole viaggio musicale. Se queste sono le premesse, sentiremo parlare di Amy Macdonald in futuro.
Ecco la lista dei brani dell'album:
- Mr Rock & Roll
- This Is the Life
- Poison Prince
- Youth of Today
- Run
- Let's Start a Band
- Barrowland Ballroom
- L.A.
- Wish for Something More
- Footballer's Wife
- Road to Home
Al seguente indirizzo potete ascoltare delle brevi anteprime delle varie tracce: link
Sul MySpace di Amy Macdonald sono disponibili alcuni brani da ascoltare in streaming: http://www.myspace.com/amymacdonald
Questo invece è il sito ufficiale dell'artista: http://www.amymacdonald.co.uk/
I testi di tutte le canzoni li trovate a questo indirizzo: http://lyricwiki.org/Amy_MacDonald:This_Is_The_Life_(2007)
ho già ascoltato e mi piace ;)
RispondiEliminaIn un incredibile pomeriggio di fine luglio, incuriositi dal movimento davanti ad un negozio di dischi a Glasgow, siamo entrati anche noi:Amy Macdonald presentava dal vivo il suo primo album.Che dire? una voce davvero splendida, una ragazza semplice e sorridente ed un'atmosfera unica, in un cd che sarebbe diventato la colonna sonora della nostra vacanza...
RispondiEliminaIo sono un cinquantacinquenne rockettaro (da Springsteen ai Wilco, dai Ramones a Young, dai Creedence a Bel Harper, da Janis Joplin ai Television, dai Kinks ai Clash). Un mese fa (incuriosito da un'intervista con lei su Repubblica) ho ascoltato/guardato qualcosa su Youtube e poi comprato il disco. Che mi piace molto: belle canzoni dal tiro folk/rock, uncinanti riff, solida voce, presenza sul palco, duttilità nel passare da pezzi delicati (This is life) ad altri più energici (Poison prince oppure Barrowland ballroom). Adesso (visto che ha ventun anni) la aspetto al secondo disco (ahi!! Quanti bravi esordienti sono caduti alla seconda prova...) e a un concerto intero.
RispondiEliminaA proposito: quasi sicuro che in luglio Springsteen sarà di nuovo in Italia (pare a Roma, Modena, Verona)
Un salutone
http://lucianoidefix.typepad.com/
Il secondo disco sarà senza dubbio una prova importante dopo un bell'esordio come questo. Ci sarano delle aspettative da soddisfare.
RispondiEliminaAnche io ho letto dei concerti di Springsteen a luglio in Italia.