Perturbazione - Pianissimo Fortissimo

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Sono tornati, i Perturbazione. Evviva! Aggiugerei. Il 13 aprile è infatti uscito il loro nuovo disco, il quarto album completo: "Pianissimo fortissimo". Il primo a uscire per una multinazionale, la Capitol/Emi Music. Grandi cambiamenti nel loro stile? Non direi. I Perturbazione sono ancora quelli, hanno registrato l'album nel solito studio, il Garage Ermetico (a Leumann, Torino). Ma si sono avvalsi della collaborazione di persone con una lunga esperienza anche fuori dall'Italia. Hanno deciso di farsi seguire da Maurice Andiloro (che come fonico ha lavorato con Celentano, Verdena, Baustelle, Pecksniff). Manuel Agnelli (degli Afterhours) ha prestato la voce per "Nel mio scrigno". Il quartetto d’archi di Davide Rossi (torinese che suona nei Goldfrapp e sta registrando i dischi di Coldplay e Siouxsie & The Banshees) ha realizzato due quartetti in "Casa mia" e "Brautigan".
Come suggerisce anche il titolo del disco, in esso troviamo sentimenti contrastanti. Da un lato infatti si percepisce un velo di malinconia, ma a questo fa da contrappunto un'atmosfera di semplicità, di felicità. Gli stessi Perturbazione scrivono che queste canzoni parlano "dell’avere un posto nel mondo bello o brutto che sia, dei desideri, di sapere di poter fare qualcosa per esaudirli o cambiare le cose, e dalla ricaduta spesso conseguente quando si scopre che cambiare le cose è più difficile di quanto sembri". Questo vogliono raccontare. E ci riescono benissimo. I testi non sono mai banali, e la musica è di ottima qualità, con arrangiamenti curati in ogni dettaglio. E tutti e due, testi e musica, sono perfettamente armonizzati tra loro. Col risultato che le canzoni "entrano" facilmente. L'ascoltatore sente subito affinità emotiva con esse. Le sente sue, facenti parte di sé.
L'ascolto del disco porta serenità, un sorriso può comparire sul volto rilassato. Questa è la sensazione che mi regalano. Un esempio è dato da quel gioello che è "Leggere Parole", capace di donare una sensazione di felicità come quella che l'amore sa darti. Ma tutti i brani sono degni di nota. Tanto per citarne qualcuno: "Battiti per un minuto", il pimo singolo estratto, "Casa mia", quasi una nenia, o "Giugno, dov'eri?", canzone conclusiva dell'album, un brano acustico con la particolare voce di Tommaso Cerasuolo accompagnata dal pianoforte e una parte strumentale finale, una degna conclusione per un album così bello.
Insomma un disco leggero, delicato, incredibilmente bello, dalle melodie dolci e armonie perfette. Uno dei migliori dischi in circolazione in questo periodo. Potrebbe essere anche un ottimo regalo per una persona speciale.
Ecco la lista dei brani dell'album:
  1. Un anno in più
  2. Nel mio scrigno
  3. Leggere parole
  4. Battiti per minuto
  5. Qualcuno si dimentica
  6. Casa mia
  7. On/Off
  8. Brautigan (Giorni che finiscono)
  9. Controfigurine
  10. Giugno, dov’eri?

A questo indirizzo potete ascoltare delle anteprime dei brani dell'album: link
Questo è invece il loro MySpace, dove si possono ascoltare alcuni brani in streaming: www.myspace.com/perturbazione
Infine questo è il loro sito ufficiale: http://www.perturbazione.com/

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