Il cacciatore di aquiloni (The kite runner) [Soundtrack]

Quella che vi presento è la colonna sonora del film "Il cacciatore di aquiloni" (titolo originale: "The kite runner"), tratto dall'omonimo libro di Khaled Hosseini. In questi 21 brani il compositore spagnolo Alberto Iglesias, già nominato all'Oscar per la colonna sonora di "The Constant Gardener", ripercorre gli umori e le atmosfere del film, riportando alla mente i vari sentimenti che in esso si vivono. Come lo stesso Iglesias ha affermato, la musica da lui composta non è pura musica afgana, ma una commistione di influenze e generi musicali appartenenti a luoghi più o meno vicini all'Afghanistan (Paese in cui il film è ambientato). Infatti, sono sì presenti ritmi afgani, ma a questi si uniscono sonorità persiane e pachistane. E gli strumenti utilizzati sono sia quelli tradizionali del Medio Oriente e dell'Asia centrale, che quelli a noi più familiari come viole, violini, violoncelli ecc. E' evidente il lavoro di ricerca svolto da Iglesias per costruire i vari brani, e si apprezza ancor di più ascoltando l'album più volte per coglierne le sfumature. Non tutte le tracce sono state composte dallo spagnolo, che ha fatto la scelta giusta di inserire all'interno della colonna sonora alcune canzoni di altri artisti afgani, due già note e tre nuove. “Tanha Shudam Tanha” e “Az Man Begurezed” sono due brani di uno dei più famosi musicisti afgani degli anni '70: Ahmad Zahir. "Omaid e Man" and "Dukhtare Darya" sono di Ehsan Aman, cantante fuggito dall'Afghanistan ai tempi dell'invasione sovietica. Mentre la conclusiva "Supplication" è di Sami Yusuf, artista inglese nato in Iran da genitori dell'Azerbaijan. Questi pezzi aggiungono certamente valore al già eccellente lavoro di Iglesias e ci allargano la visuale sulla splendida musica afgana.
Come ho scritto sopra, i sentimenti trasmessi sono vari. Ci sono momenti di gioia, in cui il ritmo mediorientale coinvolge e trascina, altri di riflessione, più intimisti; c'è la tristezza ma c'è anche la speranza, come d'altronde nel film. Questo disco è un emozionante viaggio in una cultura diversa dalla nostra ma molto affascinante.
Ecco la lista dei brani:

1. Opening Titles
   
2. The Call, Kabul 1978
3. He Hates Me
   
4. Kite Shop
   
5. Sin
   
6. Tanha Shudam Tanha - Ahmad Zahir
   
7. Kite Tournament
   
8. Hassan Theme
   
9. Az Man Begurezed - Ahmad Zahir
   
10. Plant the Watch
    
11. Russians Invade
    
12. The Truth
    
13. Omaid e Man - Ehsan Aman
    
14. Fuel Tanker
    
15. End Phone Call
    
16. The Stadium
    
17. Escape
    
18. Dukhtare Darya - Ehsan Aman
    
19. Fly a Kite
    
20. Reading the Letter
    
21. Supplication - Sami Yusuf

Potete ascoltare le anteprime di tutte le tracce al seguente indirizzo: link.